News | 01 August 2011 | Autore: Stefania Antonelli

Controllare i sensori sterzo con Minitools

Savi Elettronica propone al mercato uno strumento per verificare l’efficienza dei sensori di coppia dello sterzo e offrire un servizio aggiuntivo all’automobilista che entra in officina.

Siete sicuri dell’efficienza del sensore sterzo? Controllatela con il tester Minitools. Questo è, parafrasando, lo slogan che Savi Elettronica accompagna al lancio dell’ultimo nato a marchio Minitools: il tester per i sensori di coppia (codice SEP-SENSTEST1).
Si tratta di uno strumento sviluppato e fabbricato interamente dall’azienda pugliese. Contrariamente agli altri prodotti Minitools, studiati per un mercato di nicchia, il tester del sensore sterzo è universale.
L’idea nasce da una necessità relativa ai modelli auto Fiat, Lancia e Alfa, i cui sensori di coppia presentano spesso delle problematiche. È frequente, infatti, che il piantone sul quale monta il sensore venga rigenerato. Lo strumento Minitools consente di verificare l’affidabilità del sensore.
Uno sterzo che risponda precisamente ai comandi è fondamentale per la sicurezza. In quest’ottica, lo strumento fornisce alle officine l’opportunità di offrire un servizio in più, a tutela dell’automobilista. Si può infatti informare il cliente, in particolar modo se guida una delle vetture nominate, riguardo alla possibilità di una difettosità nel piantone sterzo e proporgli un controllo per la sua stessa sicurezza. In base al risultato, poi, si valuterà se cambiare o meno il sensore.
Il tester di Savi Elettronica, in questo senso, individua un eventuale errore in modo univoco, dato che si connette direttamente al sensore stesso. Un normale diagnostico, al contrario, può rilevare anche problemi relativi alla centralina, così che un’anomalia riscontrata non possa essere ricondotta senza ombra di dubbio al sensore.

Le caratteristiche fondamentali
Dotato di due connettori (8 e 6 pin), il tester Minitools può verificare il funzionamento di diversi tipi di sensori (guaina gialla, blu, verde, bianca, viola e arancione). Nei sensori dove è presente, (guaina blu, viola o arancione) può testare il settimo filo (EPS).
È di utilizzo molto semplice e non richiede alcuna impostazione preliminare.
Non ha pulsanti di accensione: si accende inserendo il connettore e riconosce automaticamente il tipo di sensore da testare.
Una volta connesso, restituisce sia le informazioni della posizione con una risoluzione di 0,1°, sia le informazioni di coppia con una risoluzione di 0,01°.
Registra 4.000 punti al secondo e fornisce una conferma dei corretti valori di coppia e di posizione.
All’interno di un sensore, sono presenti 4 potenziometri; rispettivamente 2 per la coppia e 2 per la posizione. Il tester misura la coerenza dei valori letti sui suddetti potenziometri e segnala l’eventuale malfunzionamento.
Ha una triplice funzione: può testare sia i sensori in sé, sia montati su una vettura e inoltre può essere utilizzato anche per posizionare correttamente il sensore prima di montarlo. In questo modo è possibile assicurarsi che il sensore che si sta per installare sia perfettamente allineato.

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