Nussbaum entra sul mercato italiano e promette ponti di alta qualità. Abbiamo incontrato Nussbaum Italia, per capire come questo produttore intende porsi in un mercato
in cui la concorrenza non manca.
Secondo Angelucci il problema del nostro paese è tutto nella sovrapposizione di offerta sul territorio, che, tradotto in un linguaggio più semplice, significa che tutti i rivenditori propongono, più o meno, gli stessi prodotti a prezzi molto simili e quindi diventa difficile acquisire nuovi clienti. Nussbaum, invece, prevede una politica di selezione dei propri distributori, in modo da garantire una semi-esclusività di zona al rivenditore, ma, soprattutto, in modo da compensare in maniera efficace la propria rete vendita. Oggi infatti la rete commerciale di Nussbaum Italia è composta da alcuni dei rivenditori più rappresentativi del settore, ma non è ancora sufficiente a coprire la totalità del territorio italiano. È proprio questa la leva che il manager vuole utilizzare per far conoscere i prodotti Nussbaum, molto noti in Germania, ma che in Italia non godono ancora della stessa fama.
Ma chi sono i rivenditori ideali di Nussbaum? Per rispondere a questa domanda, ci spiega Angelucci, bisogna comprendere la mentalità tedesca che si trova dietro alla produzione. In Germania, infatti, il rivenditore Nussbaum è una realtà in grado di fornire officine “chiavi in mano”, al punto che uno dei prodotti che l'azienda offre è quello della realizzazione chiavi in mano di un'officina: dal fabbricato a tutte le attrezzature fino ai collaudi e al disbrigo delle pratiche burocratiche per certificazioni di legge e autorizzazioni (questi ultimi rappresentano peraltro la vera complicazione per questo tipo di prodotto nel nostro paese). In ogni caso, anche per l'Italia, Nussbaum cerca rivenditori che abbiano strutture importanti, in grado cioè di poter fare un minimo di stock e siano capaci di proporre il prodotto in maniera corretta, cioè con competenza tecnica e professionalità commerciale. È proprio questo uno dei temi che appassionano Angelucci: la tipologia di ponti.
Oggi, infatti, in Italia, nelle officine meccaniche si vendono prevalentemente ponti a due colonne e doppia forbice. Entrambe le soluzioni non rappresentano però l'ideale, visto che in Germania i ponti più diffusi sono quelli a cilindri interrati; su questi prodotti c'è sempre stata una cattiva informazione perché si tende ad attribuire loro un prezzo (di acquisto e di installazione) superiore a quello effettivo. Le parole di Angelucci non devono tuttavia stupire, visto che Nussbaum è uno dei più grandi produttori di questo tipo di ponti, che oltre ad avere i vantaggi del doppia forbice (ossia la completa vivibilità dell'officina a ponte abbassato) garantiscono anche una perfetta lavorabilità del sottoscocca (tipica del ponte a due colonne).