Un grande impegno ha dato ottimi risultati: da dieci anni nell'A/C, Texa è oggi uno dei protagonisti del settore.
Gli investimenti proseguono con l'ampliamento della gamma delle stazioni di ricarica Konfort.
Quando veniamo accolti nella scintillante nuova sede Texa, ci vengono raccontate con orgoglio le tappe percorse dall'azienda in un settore, quello della ricarica clima, in cui è attiva da un tempo relativamente breve. In poco tempo, infatti, Texa è diventata uno dei nomi più importanti del settore, producendo stazioni di ricarica che vanno ben oltre il loro compito primario, assolvendo anche funzioni di autodiagnosi dell'impianto e di riconoscimento del refrigerante. E a proposito di refrigerante... i prodotti Texa vantano una gamma completa anche per la ricarica del nuovo gas. I concetti che l’azienda tiene a sottolineare sono lo sguardo al futuro dell'azienda, che si riflette nelle stazioni innovative e all'avanguardia, e il made in Italy: il 100% delle stazioni è prodotto nel Belpaese. E non si tratta solo della produzione, ma anche della progettazione, dello sviluppo, dell'ingegnerizzazione, dei test e delle verifiche: tutto made in Italy, anzi, made in Texa. Ingenti investimenti in un nuovo sistema di assemblaggio hanno permesso di ottenere la qualità del prodotto riproducibile in serie, in una linea produttiva automatizzata all'avanguardia, per metà dedicata all'assemblaggio e per metà dedicata ai controlli finali: elettrici, funzionali e di sicurezza. L'occasione dell'incontro è il lancio di una nuova macchina A/C all'interno della gamma Konfort 700. Una gamma di cui l'azienda va particolarmente orgogliosa e da cui riceve grandi soddisfazioni: dalla sua introduzione, nel 2010, il fatturato e il numero di stazioni prodotte sono cresciuti in modo esponenziale. Vediamo le caratteristiche della nuova arrivata e ricordiamo come si compone la linea Konfort 700.
Arriva la Konfort 705R
Con questa nuova stazione di ricarica, Texa entra in un nuovo segmento di mercato: l'entry level. Una fetta di mercato che può dare risultati importanti. L'azienda ha deciso di offrire al mercato una stazione base, dedicata solo al 134a, con tutte le caratteristiche tecniche di base degli altri prodotti Texa. Alta, è comoda da utilizzare e da trasportare, grazie alle quattro ruote pivottanti. È dotata di manometri pulse free, di un grande display LCD, visibile anche in posti bui, e di una tastiera alfanumerica completa. Effettua un servizio automatico (anche le operazioni di scarico e iniezione olio sono automatiche), ma è dotata anche di valvole manuali. È presente inoltre una SD Card con il database completo di oltre 15.000 soluzioni, per auto, mezzi pesanti, macchine agricole.
Una gamma, sette modelli
Come si costruisce una gamma? In Texa tengono a sottolineare come ognuno dei sette modelli della linea Konfort sia nato per rispondere a un'esigenza specifica. Un'attenzione che viene ripagata dal mercato: gli ultimi due quadrimestri hanno visto un considerevole incremento degli ordini, tanto che l'azienda ha aumentato del 50% il personale operativo sulla linea di produzione, con un 20% in più di ore straordinarie lavorate. L'obiettivo per il 2014 è di arrivare alle 6.000 unità vendute in un anno, con una crescita del 20% circa sull'anno precedente. Vediamo i modelli della gamma, tutti omologati dal TÜV Rheinland. 
La 710R è molto simile alla 705R, ma in più condivide il cuore del sistema dei modelli di stazione più evoluti. La 720R è “2 gas ready”: significa che può operare sia con 134a sia con 1234yf: l'operatore sceglie con quale gas operare, con la possibilità, in un secondo momento, di convertire la macchina tramite un kit retrofit per passare all'altro refrigerante. Una stazione capace di adattarsi al cambiamento della composizione del parco auto che entra in officina. La 760R è una stazione evoluta, completa, che può operare con entrambi i gas, come la 720R. È equipaggiata con un sistema a flaconi ermetici per l’olio, effettua la gestione del servizio di manutenzione in maniera completamente automatica, dispone di un dispositivo di blocco/sblocco della bilancia ed effettua il controllo automatico della correttezza del peso del refrigerante. Disponibile anche il modello 760 R Bus, per la ricarica degli impianti di notevoli dimensioni. La 770S è stata studiata specificatamente per il gas 1234yf. Nasce come “costola” della 760 e risponde agli standard richiesti dai costruttori auto tedeschi. È equipaggiata di serie con l’innovativo Kit Identificatore Refrigerante. La 780 BI-GAS è la punta di diamante della gamma: può essere dotata del Kit Identificatore Refrigerante (optional) e rappresenta quanto di meglio disponibile per le officine. È un prodotto compatto, che può operare simultaneamente con entrambi i gas, a seconda dell'auto che entra in officina, grazie al doppio serbatoio e a un sofisticato sistema di lavaggio dei condotti. L'autoriparatore potrà quindi offrire il servizio di ricarica indifferentemente a vetture con il vecchio o con il nuovo refrigerante. Ricordiamo che oggi trenta modelli di diciotto diverse case auto hanno impianti A/C con 1234yf e che in Europa sono più di 500.000 i veicoli che circolano con un impianto a 1234yf già montato, cifra che si prevede arrivi a 2 milioni entro fine anno. Le stazioni di ricarica Texa sono garantite per 24 mesi a partire dal momento dell'installazione da parte dell'operatore con il codice di sblocco.
Quando la ricarica non basta
Oggi gli impianti A/C sono complicati. In caso di malfunzionamento, una delle cause può essere la centralina, oppure la sensoristica. Texa ha creato uno strumento che consente di effettuare l'autodiagnosi dell'impianto. Si tratta di NanoService Clima, uno strumento di diagnosi multimarca interfacciabile direttamente con la stazione A/C, senza passare da un pc o da un hardware esterno. Basta collegarlo alla presa da autodiagnosi della vettura e i dati verranno trasferiti via bluetooth alla stazione clima: serve per visualizzare gli errori, verificare i parametri ed effettuare le regolazioni e attivazioni del sistema clima.
Innovazione a suon di brevetti
Non sono poche le soluzioni inventate da Texa per rispondere alle esigenze degli operatori. Solo per le stazioni Konfort sono ben otto i brevetti internazionali depositati. Qualche esempio? I flaconi per il contenimento olio ermetici e ricaricabili, con riconoscimento automatico dei flaconi, i sistemi di sicurezza come il fan protection system, la pulizia dei condotti idraulici, il tilt sensor system per una pesatura perfetta, la gestione automatica controllo perdite, l'identificatore di refrigerante. 
Perchè un identificatore di refrigerante? Per evitare pericolosi mescolamenti di gas, e perchè purtroppo girano nel mercato refrigeranti contraffatti, che possono rovinare l'impianto di condizionamento della vettura e – nel caso si effettuasse una ricarica – anche la stazione di ricarica, contaminando la stessa e le vetture servite dopo. L'identificatore (che può verificare la purezza sia del 134a sia del 1234yf, ed è coperto da due brevetti depositati) è installabile su tutti i modelli Konfort di fascia alta, muniti di display a colori.
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