News | 03 December 2012 | Autore: redazione

R.E.M.O. di nome... e di fatto
Corghi punta molto su R.E.M.O. (Robotic Equipment for Measuring by Optics e nome di uno dei fondatori dell’azienda), l’assetto ruote frutto di sei anni di progettazione. Concepito partendo dall’esigenza  di non toccare i cerchi con alcuna attrezzatura meccanica (staffe) durante le misurazioni, R.E.M.O. assolve pienamente a questo scopo, permettendo di rilevare la convergenza con tecnologie di visione artificiale e una scansione 3D della ruota completa.
In breve quindi:
> misura senza alcun contatto tra strumenti di rilevazione e auto/ruote;
> salvaguardia del cerchio;
> assenza di griffe e relativi accessori da gestire;
> rilevamento e misurazione automatico senza alcun intervento da parte dell’operatore;
> misura a prova d’errore, con costante ripetibilità dei valori. 

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