Sono circa 2,5 i miliardi spesi dagli italiani nel 2012 per la revisione auto: una cifra consistente, anche se in lieve calo rispetto all'anno passato (costo totale per gli automobilisti: -0,9%) dovuto soprattutto al minor numero di veicoli sottoposti alla revisione nel corso del 2012 (-2,7%). Una fonte di fatturato che riguarda solo una parte delle officine e corrisponde a circa il 9,4% del loro giro d'affari. Ciò nonostante è un business che “piace”, fondamentalmente perché rappresenta un introito sicuro e poi perché giova all'immagine dell'officina. Proprio quest'ultimo aspetto, in particolare, ha avuto il punteggio più alto (7,2 punti su 10) nel livello di gradimento espresso dai centri di revisione interpellati in occasione di un'indagine dell'Osservatorio Autopromotec.
In definitiva, per quanto riguarda l'aspetto economico, il gradimento è basso solo perché non è un business molto remunerativo in sé, ma continua a “far gola” a molti perché, oltre a essere sicuro, si spera sempre che porti il cliente a tornare in officina anche per la manutenzione e la riparazione ordinaria e straordinaria.