Per tutti i tipi di motori (benzina, diesel, GPL, metano) e per tutte le esigenze d’officina, Bosch Automotive Aftermarket propone la gamma di analizzatori BEA
In fase di diagnosi poter disporre di un valido analizzatore delle emissioni può rivelarsi determinante per identificare particolari problematiche o confermare difficili diagnosi.In questo senso, la disponibilità Bosch Automotive Aftermarket per l’autoriparatore si articola sulla gamma di analizzatori BEA, tutti accomunati da un concetto di modularità. Gli analizzatori BEA offrono all’officina la possibilità di essere ampliati anche in un secondo tempo, con stampanti, telecomandi e sensori.
Per la movimentazione dell’apparecchio all’interno dell’officina, Bosch offre anche un pratico carrello che, in più, consente l’alloggiamento di due attrezzature (ad esempio BEA 060 e 070 per il controllo delle emissioni di tutti i tipi di veicoli benzina, diesel, GPL o metano).
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La famiglia di analizzatori BEA di Bosch va dal modulo BEA 055, destinato a essere inserito in un carrello dedicato, ad analizzatori autonomi e portatili, sviluppati per tutti i tipi di motori: a benzina, a gas o diesel. Un nuovo software ne rende l'utilizzo immediato, grazie alle procedure automatiche semplificate e al collegamento con la piattaforma di scambio dati del network officina.
Il modello alto di gamma è rappresentato dal nuovo BEA 950, che si compone di una struttura con Pc integrato, monitor e stampante. “Cuore” del sistema, per i motori a benzina, è il modulo di misurazione BEA 055 che rileva il CO2, gli HC, l'O2 e, in optional, anche gli NOx grazie allo strumento OIML Classe 0. L'opacimetro BEA 070, optional, completa poi la strumentazione per le analisi sui motori diesel.
BEA 060 permette l’analisi di cinque gas (CO, CO2, HC, l'O2 e, in optional, NOx), è di dimensioni ridotte e di peso inferiore rispetto alle precedenti versioni. Anche questo BEA è controllato da PC o dal tablet Bosch DCU 130 ed è in grado di trasferire i dati anche via Bluetooth. Risulta poi molto pratico nell'uso, grazie ad alloggiamenti specifici per la sonda, cavi e tubi e grazie ad una massa di soli 9 kg circa. La sua temperatura di utilizzo va da 5°C a 45°C.
Il nuovo BEA 070 presenta la scheda elaboratore - tecnica di misura, valvola per la compensazione a zero, ventoline di lavaggio, camera di misura riscaldata con emettitore e ricevitore ottici, batteria ricaricabile agli ioni di litio e stazione di ricarica per una maggiore trasportabilità dello strumento nell'officina. Anche il BEA 070 di Bosch è controllato da un PC o dal tablet DCU 130 anche via Bluetooth, e comprende un sensore e un ricevitore di facile accessibilità per la manutenzione.
I moduli di misura sono semplici da utilizzare grazie alle ridotte dimensioni e peso, anche su autobus e autocarri. Infine, il BEA 070 garantisce una lunga durata grazie alla robustezza dei materiali utilizzati e alla facile manutenzione nel tempo.
I valori del numero giri motore e di temperatura possono essere rilevati con il modulo BDM 300 (o altro contagiri universale esterno), dai tester KTS 540 o 515 oppure dal modulo specifico BEA 030. Con batterie d'alimentazione, fornite a richiesta, è possibile effettuare analisi anche su grandi veicoli e direttamente presso cantieri.
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