News | 09 July 2014 | Autore: Francesco Giorgi

Attrezzature e strumenti per l’officina: da Beissbarth (Bosch) il nuovo banco prova freni
Fra le condizioni essenziali per garantire al veicolo la massima sicurezza di marcia, un ruolo di primo piano spetta all’impianto frenante, che deve essere in ordine ed efficiente. Per questo, è sempre utile che le officine dispongano di attrezzature adeguate e in grado di formulare una corretta diagnosi.

In questi giorni, Beissbarth – marchio di Bosch specializzato nello sviluppo e produzione di attrezzature per l’officina che vengono realizzate secondo le specifiche delle Case auto – propone per l’autoriparatore un nuovo ampliamento della propria gamma di banchi freno a rulli. In questo caso, i riflettori sono puntati sul banco prova freni BD 660, banco già omologato MCTCNet 1 e già predisposto per essere utilizzato con l'avvento dell'MCTCNet 2 dai Centri di Revisione.

 
 
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Fra le peculiarità che contraddistinguono il nuovo banco freno a rulli Beissbarth BD 660, è da segnalare la maggiore larghezza dei rulli di prova, che consentono la verifica di veicoli con le carreggiate più diverse. Per esempio i camper, caratterizzati da carreggiate posteriori "allargate" che difficilmente si riescono a testare sulla maggior parte dei banchi prova freni installati presso i Centri di Revisione.  Anche  il nuovo BD 660 vanta la peculiarità di non richiedere necessariamente un armadio di comando (che a richiesta è comunque fornibile) in quanto tutta l'elettronica –miniaturizzata- è integrata all'interno del gruppo rulli

L'installazione in officina del BD 660 è semplice, grazie alla possibilità di collegare il blocco rulli direttamente al PC dell'officina  o a un tablet PC Bosch della gamma DCU, con apposito kit USB.

L'uscita del mezzo dai rulli è molto facilitata, soprattutto nel caso di veicoli molto pesanti, sia dal dispositivo di freno elettromagnetico offerto dal nuovo BD 660, sia dal posizionamento rialzato dei rulli posteriori (+ 25 millimetri) rispetto a quelli anteriori.

L’avviamento dei rulli avviene in maniera automatica, mentre a cura dell’operatore è l’avvio della procedura di prova. L’arresto dei rulli può essere automatico (in caso di superamento della soglia di slittamento prefissata o dello sforzo massimo sul comando alla leva o pedale, oppure dopo circa 30 secondi  senza che nessuno degli eventi sopra citati sia intervenuto), oppure manuale (viene cioè comandato da telecomando ad infrarossi gestito dall'operatore, quando non si raggiungano le condizioni di blocco automatico).

Una serie di accessori specifici permette di impiegare il banco freni a rulli Beissbarth BD 660 anche per i test sull’impianto frenante di ciclomotori e motocicli a due ruote: un apposito software guida l’operatore all’impiego della strumentazione in modo intuitivo ed efficiente.

 
Ecco di seguito le caratteristiche tecniche del nuovo banco prova freni a rulli Beissbarth BD 660.

• Banco a rulli con telaio unico
• Modulo per l'impianto di comando motori
• Sistema di elaborazione dati con PC o Tablet Bosch DCU xxx (opzionale)
• Sistema di pesatura integrato nella struttura. Costituito da n. 4 celle di carico interposte tra gruppo rulli e staffe di supporto
• Freno blocco rulli meccanico montato sul motore elettrico
• Possibilità di utilizzare più misuratori dello sforzo sul pedale e a leva con trasmissione via cavo o in radiofrequenza
• Dimensioni:
Diametro rulli:  205 mm
Interasse rulli:  380 mm
Lunghezza rulli: 1000 mm
Distanza tra i bordi interni dei rulli: 800 mm
Distanza tra i bordi esterni dei rulli: 2800 mm
 
 
 
 
 
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Tags: banchi prova bosch beissbarth

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