All’interno di questa associazione operano in sinergia diversi gruppo di lavoro, tra i quali uno è dedicato alle soluzioni per i sistemi A/C e attualmente il suo presidente è Alessandro Carluccio di Bosch Automotive Service Solutions.
Proprio Carluccio ci ha illustrato con grande soddisfazione l’ultimo traguardo raggiunto dal gruppo di lavoro A/C: la definizione di uno standard univoco e condiviso fra i produttori di attrezzature per la ricarica dei sistemi A/C con il gas refrigerante HFO-1234yf.
A questo progetto hanno partecipato e collaborato i principali produttori di stazioni di ricarica a livello europeo e il risultato è la possibilità, per chiunque, di certificare il proprio macchinario ottenendo così l’etichetta EGEA.
La grande novità di questa iniziativa è il fatto che è condivisa e riconosciuta a livello europeo (finora solo la tedesca VDA - l’associazione dell’industria automobilistica della Germania, aveva delineato degli standard) e permette alle officine di avere una garanzia in più sui prodotti che acquista per il servizio A/C.
Lo standard definito tiene conto di tutte le normative sulla sicurezza nel trattamento dei gas, ma fissa dei criteri anche legati alle cosiddette best practice per l’officina: la sicurezza, l’affidabilità, l’ergonomia, e la funzionalità della stazione di ricarica e del suo utilizzo.
Un’altra importante novità è il fatto che qualunque produttore di attrezzature può chiedere la certificazione del macchinario. Infatti, è sufficiente che faccia testare da un ente terzo indipendente la sua unità A/C e una volta dimostrato che risponde ai requisiti EGEA può fare domanda e ottenere la certificazione e l’etichetta da apporre sulla stazione di ricarica.
Questa iniziativa, frutto di un lavoro sinergico fra i produttori durato circa quattro anni, ha riscosso talmente tanto successo che altri gruppo di lavoro all’interno di EGEA stanno pensando di avviare questa stessa attività di definizione di standard comuni e certificazione di prodotti.